VINCOLI DI BILANCIO

La modifica all\'art. 81 della Costituzione approvata quasi all\'unanimità nel 2012 dal parlamento ha introdotto il principio del pareggio di bilancio con la formula “equilibrio tra le entrate e le spese”.

La limitazione della spesa pubblica, se non frutto di un\'ideologia estremista e cieca, deve adattarsi alle esigenze della popolazione, consentire il rispetto dei diritti fondamentali delle persone, mentre il pareggio di bilancio comprime i diritti che la stessa costituzione, all\'art. 2, definisce solennemente come inviolabili. Pertanto sarà il bilancio a sottostare alla necessità di garantire l\'erogazione di prestazioni e interventi indispensabili per la tutela di diritti insopprimibili e non il contrario, come stabilito con chiarezza dalla Corte costituzionale nella sentenza n. 275 del 2016. Lo stesso vincolo esterno del Fiscal compact - che pure non imponeva alcuna modifica costituzionale - si è rivelato non “inviolabile” in tempi di pandemia e di crisi economica conseguente, tanto da esser stato prontamente sospeso dalla Commissione UE. Ci troviamo infatti a dover approvare periodicamente, durante la pandemia, gli scostamenti di bilancio, quando saremmo giustificati dalle istituzioni europee.

Appare urgente, in sintonia ormai con i segnali di eccezione a livello europeo che speriamo si tradurranno in stabili riforme, rivedere l\'art. 81 tornando alla originaria formulazione, o meglio ancora fissare esplicitamente la inviolabilità dei diritti fondamentali delle persone su tutto il territorio nazionale - anche a schermo contro le distorsioni che deriverebbero dalle spinte secessioniste del “regionalismo differenziato” - proprio in relazione alle esigenze degli interventi di politica economica e monetaria.

Proprio in tal senso è stato elaborato un disegno di legge costituzionale dal Coordinamento per la Democrazia Costituzionale: si chiede pertanto di rimuovere il pareggio di bilancio introdotto nel 2012 rendere esplicito che le politiche di spesa pubblica devono in ogni caso garantire il rispetto dei diritti fondamentali delle persone.